Giornata Mondiale della Colonna Vertebrale

Sabato 18 ottobre ci siamo riuniti nel nostro studio Chirosofia, a Scandicci, in occasione della World Spine Day – la Giornata Mondiale della Colonna Vertebrale, che dal 2008 si celebra ogni anno il 16 ottobre.
A istituirla è stata la World Federation of Chiropractic (WFC) con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e l’educazione sulla salute spinale, invitando le persone a prendersi cura della propria colonna vertebrale partendo dal concetto di prevenzione. Per questo abbiamo pensato di inaugurare la stagione degli eventi a ‘porte aperte’ nel nostro studio partendo proprio da un incontro a tema ‘Colonna Vertebrale’.
L’incontro è stato pensato come un dialogo interattivo di gruppo durante il quale pazienti, amici, passanti e conoscenti potessero sentirsi liberi di fare domande e conversare partecipando così al dibattito. Seduti a formare un cerchio, siamo partiti dal definire insieme cos’è una colonna vertebrale, mentre i modellini di colonne passavano da un partecipante all’altro per poter toccare con mano ed osservare da vicino questa curiosa struttura scheletrica. Grazie alle domande e risposte dei presenti, abbiamo scoperto insieme che all’interno del canale vertebrale – lo spazio protetto formato dalle vertebre – è custodito il midollo spinale, ovvero laprosecuzione del sistema nervoso centrale che origina proprio alla base del cervello. Così siamo arrivati a capire perché sia così fondamentale prendersi cura della propria colonna vertebrale: infatti questa ‘colonna portante’ contiene e protegge come una corazza il delicato ma essenziale midollo spinale che consente il passaggio di informazioni tra cervello (la nostra centralina) ed il resto del corpo (organi, tessuti, muscoli).

La conversazione si è poi ampliata arrivando a definire cosa sia la Chiropratica, quale sia il percorso di studi da conseguire, se esistono tecniche ed approcci diversi e molto altro che approfondiremo nuovamente insieme nel tempo. La discussione è durata circa un’ora, e le domande si facevano sempre più dettagliate e mirate. La curiosità dei presenti mi ha davvero colpita. Il gruppo mi ha trasmesso il bisogno ed il desiderio di sapere, lasciandomi con un forte desiderio di rivedersi per poter rispondere alle tante, profonde e sentite domande. Ho capito che anche se in Italia siamo pochi più di 400 Dottori Chiropratici, c’è necessità di scoprire, conoscere e approfondire questa efficace ma ancora poco conosciuta arte, scienza e filosofia che chiamiamo CHIROPRATICA.



